Il dolore di Carolina Marconi per le tre gravidanze non andate a buon fine. Il calvario e la sofferenza insieme al compagno.
Aveva raccontato la sofferenza vissuta anche dal suo compagno durante le cure per il tumore, ma quello che ha rivelato adesso a Verissimo è qualcosa di veramente tragico. Stiamo parlando di Carolina Marconi che nel salotto di Canale 5 con Silvia Toffanin ha rivelato di aver avuto tre gravidanze non andate a buon fine, conseguenza probabilmente anche di quanto vissuto col proprio corpo in termini di cure.
Carolina Marconi e le tre gravidanze fallite
Nel faccia a faccia molto intenso con Silvia Toffanin a Verissimo, Carolina Marconi ha spiegato che dopo aver affrontato la battaglia contro il tumore abbia provato a diventare madre. “I medici mi avevano dato due anni di tempo per provare ad avere un figlio, prima di riprendere le cure per il tumore”, ha detto la nota modella e volto della tv.
“Ho fatto la fecondazione e sono rimasta incinta subito. È stato bellissimo vedere il test positivo. Bellissimo, ma breve perché poi l’ho perso”. La donna ha anche aggiunto di aver fatto un secondo tentativo, anche questo inizialmente andato a buon fine ma che si è concluso con la seconda perdita. Successivamente, in modo naturale, la Marconi è rimasta ancora incinta ma il risultato, purtroppo, non è cambiato. “Sono arrivata a dire che il percorso della chemioterapia non è nulla in confronto a quello che ho vissuto per provare a diventare mamma. È stata dura“, ha ammesso con sofferenza nel salotto di Canale 5.
La vicinanza del compagno
La Marconi, oltre a soffrire in modo immenso per la situazione in generale, ovviamente, è rimasta addolorata anche per il compagno Alessandro Tulli: “Mi dispiace tanto per lui, penso che si meriti una famiglia. Sono arrivata a dirgli: ‘Lasciami, ti meriti di diventare un papà, sarei felice per te’. Lui mi ha risposto: ‘Ma sei matta? Io non posso stare senza di te’”.
In questo senso la coppia sta guardando al futuro: “Adesso devo fare due anni di cure dopo il tumore, poi sarei felice di intraprendere la strada dell’adozione. Adesso sono molto scottata perché ci credevo tanto”.